Il signor Breidenbach Senior incontra Steve Jobs
Era l'inizio del 1977 quando Il signor Breidenbach Senior ha incontrato Steve Jobs per la prima e l'ultima volta. Breidenbach Senior, che è stato uno dei primi a lavorare sui microcomputer in Europa, aveva sentito parlare della neonata azienda Apple e voleva vedere di persona di cosa si trattava. L'incontro non si limitò a una breve stretta di mano, ma proseguì con un pranzo. Il risultato dell'incontro fu che il signor Breidenbach Senior portò a casa diversi computer Apple 1, probabilmente i primi del loro genere in Europa. Questo segnò l'ingresso del marchio Apple nel continente europeo.
Un computer fu portato direttamente nel seminterrato della casa di famiglia, che allora era il laboratorio di microcomputer del signor Breidenbach Senior. Il suo amore e la sua passione per la tecnologia si trasmisero ai figli Oliver e Achim, che li incoraggiarono a fondare la Boinx Software Company vent'anni dopo.
Condividere lo stesso amore e la stessa passione per la tecnologia
Ripensando a quel periodo, sia Oliver che Achim ricordano con orgoglio ed emozione il momento in cui il padre ha incontrato uno dei più grandi geni della tecnologia del suo tempo. Oliver individua molte analogie tra Steve Jobs e suo padre. Entrambi avevano un grande interesse e fascino per la tecnologia e alla fine hanno avuto un destino simile. Inoltre, hanno continuato a fare ciò che amavano di più, fino agli ultimi giorni prima di morire, cioè guidare l'innovazione nell'azienda che avevano fondato. È stata anche una pura coincidenza che Oliver ha visitato per caso l'ufficio di AppleIl giorno in cui Steve Jobs morì, si trovava a quasi 5800 miglia di distanza dal suo ufficio in Europa. Era in visita alla sede centrale di Apple per presentare una dimostrazione di uno dei nuovi prodotti, nome in codice Ziegenbart (ingl. per Goatee), che in seguito è diventato iStopMotion per iPad.
Incontro con il co-fondatore di Apple
Il 2014 sarà ricordato come l'anno in cui i fondatori di Boinx hanno incontrato il co-fondatore di Apple Steve "Il Woz" Wozniak. Ogni anno, Oliver e Achim trascorrevano una settimana alla più grande fiera IT del mondo, il CeBIT, con oltre 8.000.000 di visitatori.
Steve Wozniak è stato invitato a parlare alla fiera e ha accettato un breve incontro con Oliver e Achim prima del suo discorso. I due aspettano pazientemente nella hall dell'hotel, pieni di sentimenti contrastanti come l'eccitazione e il nervosismo. Solo un minuto dopo l'orario concordato, Woz esce dagli ascensori e attraversa la hall, avvicinandosi ai fratelli con un grande e caloroso sorriso sul volto. I fratelli e WOZ si stringono la mano e si scambiano i biglietti da visita. Il biglietto da visita di Woz è il biglietto più bello di sempre, in alluminio tagliato al laser e con il suo famoso numero di telefono codificato come un'antica scheda perforata.
In conversazione con "The WOZ"
Durante l'incontro, WOZ ha visto la scheda dell'Apple 1 e immediatamente i suoi occhi si sono illuminati e si può vedere l'emozione dei ricordi che gli ha riportato alla mente. WOZ ha ricordato e condiviso con i fratelli: "Quando ho progettato l'Apple 1, non stavo progettando un computer, volevo progettare un terminale per accedere a questa nuova cosa che avevo scoperto, Arpanet. All'epoca Arpanet aveva solo un paio di nodi e si accedeva tramite dial-up da un terminale. Così ho costruito un terminale", ha spiegato, facendo luce su una delle cose che lasciavano perplessi i fratelli riguardo al design dell'Apple 1. Ha poi aggiunto: "Poi ho pensato: "Non è vero che non c'è un terminale". Poi ha aggiunto: "Poi ho pensato: perché non aggiungere un computer direttamente sulla scheda, in modo da non dover fare il dial-up?". Per questo motivo la scheda presenta due sezioni distinte, il terminale e il computer, che comunicano attraverso una connessione seriale molto lenta, proprio come se ci si collegasse a un mainframe.
Achim ricorda con affetto l'incontro con WOZ e ricorda di aver notato come gli occhi di Woz brillino quando parla di tutte le grandi idee che avevano a quei tempi. Come ha detto WOZ, "sono sempre stato bravo a progettare le cose, a farle funzionare, ma non ero bravo a rifinire il prodotto, a far sì che la scheda fosse bella. Era sempre Steve a farlo". L'incontro, durato 25 minuti, si è concluso con l'autografo di WOZ sulla scheda di Apple 1 come ricordo da conservare per tutta la vita.
Per saperne di più sul primo computer Apple 1 che la famiglia possiede e sull'incontro del fratello con il WOZ molti anni dopo, abbiamo posto loro alcune domande.
Dove si trova ora la scheda Apple 1?
Oliver: È nel caveau di una banca.
Suo padre aveva dei visitatori tra i geek e gli appassionati di tecnologia dell'epoca che venivano a casa sua per vedere il primo computer Apple?
Achim: Quasi nessuno conosceva Apple e comunque non c'erano molti computer. Mi interessava giocare e ho imparato a programmare per creare giochi.
Oliver: Nel corso degli anni, l'Apple 1 è stato prestato a diversi musei e mostre.
Quali altre analogie può trovare tra Steve Jobs e suo padre?
Oliver: Alla fine hanno avuto lo stesso destino e sono morti entrambi di cancro. Ma avevano personalità diverse. Mio padre era uno scienziato e un fisico, mentre Steve Jobs era più un artista e aveva abbandonato l'università.
Achim: Una cosa che li accomunava era l'amore per la tecnologia e la passione per i prodotti che costruivano. Un approccio al design del prodotto incentrato sul cliente.
Qual è stata l'idea di incontrare Woz dopo tanti anni? Eravate sicuri che avrebbe accettato di incontrarvi?
Achim: Gli ho scritto in varie occasioni su argomenti tecnologici e lui è stato così gentile da rispondere. Lo abbiamo incontrato al Macworld, dove gli abbiamo mostrato le nostre applicazioni allo stand. È stato anche uno dei primi clienti. Così gli ho scritto un'e-mail chiedendogli se potevamo incontrarci, parlare e fare una foto con lui. Lui ha accettato e abbiamo fissato un appuntamento ad Hannover.
Che cosa è più speciale per lei: l'incontro con Woz o il fatto che la sua famiglia è stata la prima a possedere un Apple in tutta Europa?
Achim: Quando mio padre comprò il computer Apple 1, era molto presto e all'inizio non era affatto speciale perché nessuno ne sapeva molto. Questo fatto è diventato speciale negli ultimi 15-20 anni.
Oliver: Incontrare Woz è stato molto speciale e avere la possibilità di parlare e conoscere la sua versione della storia non ha prezzo.
